RossellaIannucci.it

COUNSELLING E COACHING INDIVIDUALE

Il metodo delle Costellazioni aziendali non utilizza strumenti né tecniche di riferimento astrologico e dal punto di vista teorico, deriva dalle più diffuse e conosciute Costellazioni Familiari, ideate e sviluppate dallo psicologo tedesco Bert Hellinger. Varcati i confini dell’ambito terapeutico strettamente familiare, trovano ampia diffusione e crescente successo anche nelle organizzazioni aziendali sia di piccole che medio-grandi dimensioni e gruppi multinazionali.

Il metodo racchiude in sé con sorprendente efficacia e concreta immediatezza, una molteplicità di tecniche: Gestalt, Analisi Transazionale, Psicodramma, PNL, Psicologia Sistemica, teoria dei campi (R. Shaldrake). E’ un metodo particolarmente adatto sia per l’analisi e soluzione di problematiche aziendali anche complesse, che per disagi o difficoltà personali sempre in ambito lavorativo.

Uno dei suoi molteplici punti di forza consiste nel chiarire le dinamiche relazionali e fornire una nuova visione di ogni disagio e problematica presa in esame; allo stesso tempo è in grado di attivare le risorse sia individuali che del gruppo e giungere ad una soluzione ottimale.

Ogni realtà aziendale è chiamata a stare al passo coi tempi e spesso ciò coinvolge tutte le risorse e le forze interne pur nel mantenimento della quotidianità produttiva. L’azienda deve essere considerata come un “unico organismo” in cui ogni parte concorre a un ottimale funzionamento. Anche qui, come nel caso delle Costellazioni familiari, ci troviamo di fronte a un sistema.

Il punto di forza consiste nel far emergere le dinamiche di relazione profonda e nell’attivare le risorse interiori per giungere alla soluzione del problema.

Si passa da un modello meccanicistico di causa-effetto ad uno sistemico circolare che considera le interazioni fra le varie parti e, tramite il feedback, modifica l’accadere degli eventi.

La procedura della messa in scena è simile a quella delle Costellazioni familiari. Si possono mettere in scena, oltre alle persone: competenze, obiettivi, risorse.

Come “funzionano” le Costellazioni aziendali

Elemento centrale del metodo è la “messa in scena” – proprio come in una rappresentazione teatrale – della problematica proposta dal cliente: attraverso un’attenta analisi e valutazione della messa in scena, si ha l’opportunità di formulare delle ipotesi iniziali di mal funzionamento organizzativo o relazionale, avviando poi, con opportuni interventi, precise dinamiche risolutive.

La tecnica delle Costellazioni si adatta al meglio alle situazioni di gruppo in cui un partecipante alla volta si rivolge alla “guida” o “facilitatore” (il consulente) con il suo desiderio o problema da risolvere. Già da questo punto, il decorso tecnico della costellazione viene dettato dalla capacità della “guida” di portare i partecipanti, attraverso l’arte del far domande, al punto focale dei loro desideri o problemi.

In tal senso la “guida” opera una competenza specialistica da team coach.

Il vantaggio di ricorrere ad una “rappresentazione scenica” del problema consiste nell’attivare nei partecipanti un vero e proprio cambio di focus: da quello del problema a quello della soluzione, da quello dei rapporti professionali a quello dei rapporti umani e sociali.

I partecipanti vanno preparati, quindi, adeguatamente al fatto che dietro ai loro attuali problemi (ad es. lacune o mal funzionamento di processi aziendali) spesso sono nascosti disturbi dei rapporti che riguardano loro o altre persone.

Come succede nelle Costellazioni familiari, la costellazione aziendale spesso sfocia nel lavoro con il sistema di origine della problematica posta, dando libero sfogo alle emozioni. L’approccio fenomenologico, utilizzato nelle Costellazioni familiari e applicato alle Costellazioni aziendali, consiste nell’osservazione del comportamento che i “rappresentanti” (ovvero persone che si prestano a dare un corpo e una voce a ciò che viene indagato) mettono in atto in uno spazio scenico predefinito.

Aprendosi a tale approccio, ci si concentra su tutti gli eventi fenomenici che appaiono, senza giudicare e senza soffermarsi su uno in particolare. Questa tipologia di indagine richiede uno stato interiore privo di giudizi, preconcetti e intenzioni.