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COS’È IL COUNSELLING

IL COUNSELING – DEFINIZIONE 

Il counseling è un processo relazionale tra counselor e cliente, un percorso in cui il cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali.

CHI È IL COUNSELOR

Il counselor è la figura professionale che aiuta il cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé.

FILOSOFIA DEL COUNSELING

Alla base del counseling vi è la ferma convinzione che il cliente sia il maggior esperto di sé stesso e del suo problema, il portatore di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, il principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving.

IL CLIENTE

Il cliente di un percorso di counseling è la persona, la coppia, la famiglia, il gruppo o l’organizzazione che richiede di essere aiutata mediante un’opera di supporto relazionale, in un percorso formativo o in un processo di sviluppo personale che ha come tema una specifica problematica esistenziale.

FINALITÀ DEL COUNSELING

Lo scopo del counseling consiste nell’offrire al cliente l’opportunità e l’occasione di esplorare, scoprire e chiarire i termini del suo problema, i suoi bisogni e le sue risorse, così da ripristinare quel livello di autonomia e competenza decisionale che, per via della situazione di crisi in cui egli si trova, appare momentaneamente bloccato o depotenziato. Più in generale, contribuisce e promuove il benessere della persona.

COME AGISCE

Nell’esercizio della sua professione il counselor non parte da alcuna teoria della persona o sapere precostituiti. E’, invece, un esperto di relazione. Il suo compito non è interpretare, consigliare e informare, ma accompagnare il cliente nel suo processo di esplorazione e chiarificazione, attraverso specifiche abilità e tecniche relazionali, mirate a favorire il processo di empowerment e basate sull’ascolto, l’accettazione, la comprensione empatica, il rispecchiamento del cliente e della sua esperienza soggettiva.

“Si effettua un intervento di counseling quando una persona, che riveste temporaneamente il ruolo di counselor, offre o concorda esplicitamente di offrire tempo, attenzione e rispetto a un’altra persona, o persone, temporaneamente nel ruolo di cliente. Compito del counseling è di dare al cliente l’opportunità di esplorare, scoprire e chiarire dei modi di vivere più fruttuosi e miranti a un più elevato stato di benessere.”

“Il counselor può indicare le opzioni di cui il cliente dispone e aiutarlo a seguire quelle che sceglierà. (…) può aiutare il cliente a esaminare dettagliatamente le situazioni o i comportamenti che si sono rivelati problematici e trovare un punto piccolo ma cruciale da cui sia possibile originare qualche cambiamento. Qualunque approccio usi il counselor lo scopo fondamentale è l’autonomia del cliente: che possa fare le sue scelte, prendere le sue decisioni e porle in essere.” (British Association for Counseling, 1985)